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F76 Grafton

Grafton è una città prebellica situata nella regione della Valle Tossica, in Appalachia nel 2102.

Descrizione[]

Grafton è stata fondata nel 1856 e in seguito divenne nota come il luogo di nascita della festa della mamma, il 10 maggio 1908. La città era un importante centro commerciale e industriale per la Virginia occidentale e centro-settentrionale, con la sua economia in costante espansione, compresa la creazione della Diga di Grafton e la costante espansione dei settori turistici nelle terre selvagge intorno a Grafton, iniziata a rivaleggiare e in seguito persino a superare la produzione di acciaio e industria.

Nel 21° secolo, alla robusta economia mista si è aggiunta la Grafton Steel, una delle più grandi acciaierie della regione e dell'intera Appalachia. Era un settore privilegiato nell'ambito della produzione di ordigni e armature militari dal governo, divenuto ben presto il più grande datore di lavoro della zona, è stato anche lasciato libero di infrangere le leggi sul lavoro e ignorare le normative ambientali. Entro il 2077, ciò ha provocato una devastazione dell'ecosistema locale, accelerata dallo scarico di rifiuti tossici direttamente nei corsi d'acqua e dal numero crescente di feriti e morti tra i lavoratori. Ignorata dai proprietari dell'azienda, soprattutto dall'amministratore delegato Arthur Wood, la situazione peggiorò costantemente. A giugno, la situazione era così grave che l'unica opzione praticabile per il futuro era chiudere il centro di produzione, ma il governatore Evans si rifiutò persino di prendere in considerazione l'idea, anche se ciò significava scioperi costanti.

Grafton map

L'azienda ha agito con le solite tattiche: intimidazione e licenziamento di lavoratori molesti, come Otis Pike. Gli scioperi hanno finalmente avuto luogo nel settembre del 2077, a seguito di una serie di tentativi di sabotaggio. Gli operai in sciopero hanno forzato e chiuso l'intera fabbrica e l'improvvisa perdita di produzione di acciaio dalla città ha portato l'area militare governativa di Sugar Grove a lanciare un'operazione di sorveglianza, per sradicare i sospettati comunisti e sabotatori responsabili dei danni a quella che era una risorsa vitale per la guerra in corso.

Come in tutta l'Appalachia, l'automazione non ha risparmiato la città di Grafton. Inizialmente destinato a fungere da assistente del sindaco, quando arrivò la Grande Guerra e la società crollò, il mainframe integrato nel suo ufficio assunse formalmente la carica, gestendo la città senza l'aiuto umano. Sfortunatamente, divenne progressivamente più folle, in seguito allo stato di deterioramento della valle, ora conosciuta solo come la Valle Tossica dai vari sopravvissuti della zona. L'abitante del Vault 76 dovrà effettuare varie missioni per conto del Sindaco di Grafton, tra cui ripulire giornalmente il lago vicino, cacciare i supermutanti e gli ardenti in città.

Layout[]

Dirigendosi verso nord, dalla vicina stazione ferroviaria, il sentiero conduce a West Boyd Street. Troveremo una piccola casa nera con un materasso e alcuni oggetti spazzatura. Più in là sulla strada c'è un magazzino in pietra con una stazione chimica all'interno. Davanti ci sono un paio di tende caratterizzate da alcune stampanti elettorali sparse qua e là, proprio perché erano in corso le elezioni regionali. Un cantiere ferroviario in rovina si trova sul lato ovest della città; alcuni vagoni merci possono essere saccheggiati e c'è un generatore di fusione accanto a un capannone. Passato un incrocio, ci sono edifici inaccessibili come una chiesa e un ristorante.

È possibile accedere a un negozio con più box al primo piano, con piccoli appartamenti. Ci sono buchi nel muro al terzo piano che conducono ai tetti, uno dei quali ha una trappola. Quest'area conduce ad altri edifici distrutti, incluso uno con una sporgenza che un supermutante usa come area di vedetta, completato da una postazione di cottura.

Alla fine di West Boyd Street incontriamo Beech Street, dove si trova anche il dipartimento di polizia di Grafton. Si può accedere solo da una breccia nel retro dell'edificio che conduce a una cella di una prigione. Un'auto si è infatti schiantata nella stanza con la reception, mentre il secondo piano era utilizzato come deposito. Da qui è possibile accedere ad altri tetti, l'ultimo dei quali ha una scatola di munizioni e un materasso, oltre che a varie bottiglie di alcol consumato.

Spostandosi a nord da Beech Street, c'è un grande vicolo sulla sinistra dove si svolgono gran parte dei combattimenti durante l'evento della "Marcia di protesta". Da qui è possibile accedere a un edificio con una cabina elettorale allestita all'interno e una cassaforte a pavimento, che si trova tra le macerie dietro la reception. Il secondo e il terzo piano ospitano anche appartamenti, il primo dei quali era la casa di Darius Angler. Si collega anche ad altri due edifici con ponteggi che si affacciano su Main Street. Vicino alla stazione di polizia c'è inoltre il banco dei pegni di Grafton.

Sempre su Main Street troveremo una stazione di scambio dei Soccorritori, con un vendorbot, così come altri due ingressi all'edificio elettorale. L'ufficio del sindaco si trova invece all'incrocio con Beech Street. Il primo piano ha una reception e un'area riunioni, accanto a una cassaforte sbloccata dietro una scrivania. Il sindaco di Grafton si trova al secondo piano, accanto a un ufficio con un terminale e una cassaforte, oltre al deposito di un sorvegliante e una scala che porta verso il tetto.

Proseguendo lungo Main Street si arriva alla Grafton High School. Qui troveremo un banco di lavoro per armature. Main Street prosegue fino a un ponte fuori città, dirigersi a ovest conduce a una strada non specificata e più breve, con alcune case sbarrate in periferia di Grafton, dove oltre alle radiazioni dei barili troveremo dei rospi giganti velenosi. Dietro questa strada c'è il fiume Tygart Valley, ovvero il fiume inquinato della città. Un ponte poco distante Beech Street conduce a un'altra parte residenziale della città attraverso questo fiume, che ha in particolare una stazione di servizio e un minimarket, con trappole esplosive affianco. C'è poco altro da trovare da questa parte della città, a parte un'altra tenda elettorale con delle munizioni all'interno.

La periferia meridionale di Grafton ospita Francis Street e West Wilford Street; entrambe zone residenziali. E' anche presente un accampamento postbellico tra le due strade e una stazione di cottura al suo interno. West Wilford ha l'unica casa a cui si può entrare in questa zona: la vecchia casa di Otis Pike, che ha una cucina al primo piano e una camera da letto al secondo. Il seminterrato ha un jukebox e il terminale di Otis. C'è un'altra casa che si affaccia sul campo di calcio del liceo, non fa parte di nessuna strada, anche se è per lo più infossata e non è possibile entrare.

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