Portale:Genova
«... Veddo o mâ, veddo i mæ monti / e a ciassa da Nonsiâ, / riveddo o Righi e me s'astrenze o chêu, / veddo a lanterna, a Cava e, lazzû, o mêu ... / Riveddo a séia Zena illûminâ, / veddo là a Foxe e sento franze o mâ ...»
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Genova (GE) (genovese Zena, inglese Genoa, spagnolo Génova, francese Gênes, tedesco Genua) è un comune di oltre 600 000 abitanti. A metà degli anni sessanta la popolazione residente raggiunse il suo massimo, con quasi 850 000 abitanti.
È il capoluogo della provincia di Genova e della regione Liguria e la sua area metropolitana raggiunge il milione e mezzo di abitanti.
Il suo porto è uno dei maggiori del mar Mediterraneo.
Città dal glorioso passato, forte di antiche tradizioni, è stata definita la Superba. Come tale doveva considerarla anche il poeta Petrarca che nel 1358 nel suo Itinerarium breve de Ianua ad Ierusalem così la definì:
«regale, addossata a una collina alpestre, superba per uomini e per mura, il cui solo aspetto la indica Signora del mare.»
![](https://cdn.statically.io/img/upload.wikimedia.org/wikipedia/commons/thumb/6/6e/Britain%27s_Landing_Craft_Wait_For_D-day._June_1944._Southampton._A23730.jpg/150px-Britain%27s_Landing_Craft_Wait_For_D-day._June_1944._Southampton._A23730.jpg)
- 14 giugno - dai lavori presso piazzale Kennedy, nel quartiere della Foce, sono emersi i resti di un'imbarcazione britannica da rifornimento, un Landing Craft Tank, utilizzata nel secondo conflitto mondiale, naufragata sulla spiaggia il 21 maggio 1945 per una forte mareggiata.
- 30 maggio - riapre al pubblico nel centro storico genovese, dopo un lungo periodo di chiusura, il museo di Sant'Agostino, con un nuovo allestimento.
- 22 maggio - apre al pubblico la chiesa di San Bartolomeo della Certosa nel quartiere di Rivarolo che ospiterà una nuova struttura museale: il "MUCE - Museo Certosa di Genova – Territorio, Storie, Culture". La struttura ospiterà testimonianze materiali e immateriali del territorio della Val Polcevera e del genovesato, tra le quali la fornace per ceramica di età romano-imperiale, scoperta nel 2022 nel corso dei lavori di scavo per la realizzazione della nuova stazione della metropolitana Brin-Canepari in piazzale Palli.
- 9 maggio - presso il museo di storia naturale Giacomo Doria viene esposta al pubblico la recente acquisizione di una tigre leucistica, dono dell'Associazione degli Amici Museo G. Doria.
- 7 maggio - il presidente della Regione Liguria Giovanni Toti viene posto agli arresti domiciliari con le accuse di corruzione per l'esercizio della funzione e per atti contrari a doveri d'ufficio.
- 27 febbraio - è annunciato il ritrovamento di un bunker Tobruk tra la passeggiata Anita Garibaldi e villa Gropallo risalente alla seconda guerra mondiale, di cui si era completamente persa memoria.
- 21 settembre - inizia il 63º Salone nautico di Genova che si concluderà il 26 dello stesso mese.
- 7 settembre - si festeggiano i 130 anni del Genoa Cricket and Football Club. Il club più antico d'Italia venne fondato il 7 settembre 1893, nelle sale del consolato britannico in via Palestro n.10 interno 4, da un folto gruppo di inglesi, Charles De Grave Sells, S. Green, George Blake, W. Rilley, George Fawcus, H.M. Sandys, H. De Thierry, Johnathan Summerhill sr. e Johnathan Summerhill jr., e Charles Alfred Payton, baronetto dell'Impero Britannico e Console Generale di S.M. la Regina Vittoria d'Inghilterra a Genova.
Lagaccio (Lagasso in ligure) è un quartiere di Genova, compreso nel Municipio I Centro Est.
La zona dell'attuale quartiere del Lagaccio rimase fino al Seicento all'esterno delle mura cittadine di Genova, quando fu inglobata nella cerchia difensiva.
A seguito dell'edificazione, intorno al 1530, del Palazzo del Principe, prospiciente al mare, nel 1539 fu realizzata nella valle, per volere del principe Andrea Doria, una diga per creare un lago artificiale destinato ad irrigare i giardini ed alimentare le fontane della reggia. L'acquedotto fu terminato nel 1540 con un lavatoio pubblico.
Lungo la valle del rivo detto di S. Tomaso, dal nome di un'antica chiesa demolita nel 1884 e poi ricostruita in Via Almeria nel 1929, nel XVI secolo fu realizzato il lago. Tra il 1626 e il 1632, con la costruzione delle "Mura Nuove" lungo il crinale che divide l'area genovese dalla Val Polcevera, l'area del Lagaccio, insieme all'intero sestiere di S. Teodoro, fu inglobata all'interno della cinta difensiva, pur restando ancora prevalentemente verde.
La presenza delle strutture militari, con la lunga cortina delle mura che si snodava lungo i crinali, la strada militare che vi conduceva e gli altri insediamenti militari, come la citata fabbrica delle polveri da sparo e varie polveriere lungo i versanti della valle, aveva militarizzato la zona, non permettendo per lungo tempo lo sviluppo di insediamenti residenziali. L'edificazione di aree residenziali iniziò nel corso del XIX secolo per poi esplodere nel secondo dopoguerra. (Nell'immagine: Panorama del quartiere)
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Gilberto Govi (Genova, 1885 – 1966) è considerato il fondatore del teatro dialettale genovese. Insieme alla moglie Rina Gaioni, portò in giro per l'Italia e il mondo la loro compagnia teatrale, mietendo consenso e successo ovunque. Govi continua a rappresentare una delle figure più note e amate di Genova, un simbolo con cui viene identificato lo spirito ligure. Ha utilizzato strumenti che sono quelli universali del grande teatro: una strepitosa mimica facciale, toni stralunati, ritmi straordinariamente efficaci delle battute e caratteri così forti e definiti nei suoi personaggi da costruire un'immagine “storica” di Genova e del genovese, che si è diffusa in tutto il mondo. Tra i suoi maggiori successi figurano classici di questo genere teatrale, diventati suoi cavalli di battaglia, come I manezzi pe majâ na figgia, Pignasecca e Pignaverde, Colpi di timone. Inoltre, si devono ricordare anche Quello bonanima, Gildo Peragallo ingegnere, I Guastavino e i Passalacqua e Sotto a chi tocca.
Nella sezione della Grande Genova (vedi anche genovesato) vengono presentati un quartiere o un argomento o una località limitrofa inerenti comunque direttamente o indirettamente il comune capoluogo e la provincia di Genova
La stazione meteorologica di Passo dei Giovi è la stazione meteorologica di riferimento per l'Organizzazione Meteorologica Mondiale e per il servizio meteorologico dell'Aeronautica Militare, relativa al valico appenninico del Passo dei Giovi. La stazione meteo si trova nell'Italia nord-occidentale, in Liguria, in provincia di Genova, nel comune di Mignanego, a 475 metri s.l.m. e alle coordinate geografiche 44°36′N 8°54′E .
In base alla media del periodo 1951-1980 che non si discosta dal trentennio di riferimento climatico 1961-1990 convenzionalmente stabilito dall'Organizzazione Meteorologica Mondiale, la temperatura media del mese più freddo, gennaio, si attesta a +1,5 °C; quella del mese più caldo, luglio, è di +18,9 °C.