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Discussioni Wikipedia:Utenti problematici/AnjaManix

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Voce scritta il 26 gennaio 2009

Tra i sintomi e segni sono elencati:

  • Idronefrosi (dilatazione della pelvi e dei calici renali secondaria ad ostruzione dei del flusso di urina)
  • Ectasia ureterale (sinonimo di dilatazione)
  • Insorgenza di varie infezioni
Problema

In medicina, un segno è un reperto rilevabile oggettivamente dal medico (come la febbre o una tumefazione); un sintomo è invece una sensazione soggettiva dichiarata dal paziente (come il dolore o la nausea). Nel caso di questa voce si annoverano tra i segni e i sintomi entità patologiche complesse come l'idronefrosi, o l'insorgenza di varie infezioni (una paziente non riferisce al medico : "ho un'idronefrosi"). Per fare un esempio del tipo di errore, è come se in una voce riguardante l'infarto del miocardio si annoverassero tra i segni e sintomi l'insufficienza cardiaca o la rottura di cuore (che sono complicazioni, entità patologiche e non segni e sintomi).

Voce scritta l' 11 gennaio 2009

In sintomatologia è scritto: Fra i sintomi e i segni clinici troviamo [...], fino ai più gravi sincope (svenimento) e shock (collasso cardio-circolatorio).

Problema

Analogamente alla voce ureterocele, qui si fa confusione tra segni, sintomi e condizioni/entità patologiche. Si annoverano infatti la sincope e lo shock tra i sintomi e i segni. Per sincope (sinonimo di svenimento) può essere stato un errore; per shock il discorso è differente, essendo una condizione estremamente grave che deve essere prontamente riconosciuta e trattata. Giocoforza, un qualsiasi conoscitore (anche superficiale) della scienza medica dovrebbe sapere cosa è e cosa non è lo shock. Ritenere lo shock un segno o un sintomo è molto grave.

Voce scritta il 29 dicembre 2008

In sintomatologia è scritto: I sintomi e i segni clinici mostrano diminuzione della secrezione acida, possono mostrarsi diabete mellito [...].

Problema

Analogo alle precedenti segnalazioni. Il diabete mellito non può essere annoverato tra i sintomi e segni clinici, essendo una condizione patologica definita da una glicemia a digiuno superiore a 126 mg/dl e una glicemia a due ore dopo test di tolleranza al glucosio superiore a 200 mg/dl e caratterizzata da un insieme di alterazioni clinico-patologiche acute e croniche.

Voce scritta il 1 ottobre 2008

In sintomatologia è scritto: Fra i sintomi e i segni clinici troviamo [...], enfisema, [...].

Problema

Sempre analogo alle precedenti segnalazioni. L'enfisema è un'entità anatomo-patologica caratterizzata dalla distruzione delle pareti alveolari (pareti che delimitano gli alveoli, unità aree che costituiscono il parenchima polmonare) e conseguente formazioni di dilazioni nel tessuto polmonare. Per questo, l'enfisema non è né un segno né un sintomo.

Voce scritta il 23 settembre 2008

In sintomatologia è scritto: Fra i sintomi e i segni clinici ritroviamo [...], ipotiroidismo, [...]

Problema

Ancora problemi con segni e sintomi. Viene annoverato l'ipotiroidismo, condizione patologica molto frequente caratterizzata da una diminuita produzione o effetto degli ormoni tiroidei. L'ipotiroidismo non è un segno o un sintomo, ma una poliedrica entità clinico- patologica con moltissime manifestazioni tipiche.

Voce scritta il 6 settembre 2008

Riferendosi all'azione di questo corticosteroide di sintesi (un derivato del cortisolo, ormone con potere anti infiammatorio) si parla di "azione molto alta".

Problema

Il gergo è del tutto inappropriato. In farmacologia si può parlare di potenza (farmaco potente) e di efficacia (farmaco efficacia). Azione molto alta non significa nulla

Voce scritta il 24 agosto 2008

Nella definizione è scritto: "ovvero una protuberanza degli occhi che produce uno sguardo tipico della malattia"

Problema

Una malattia non ha uno sguardo tipico. I soggetti con morbo di Graves, in seguito agli elevati livelli di ormoni tiroidei, possono presentare esoftalmo (occhi protrusi verso l'esterno). Questo non significa "protuberanza degli occhi che produce uno sguardo tipico della malattia".

Voce scritta il 12 agosto 2008

Nella definizione si legge: "respiro risulta alterato per via di una patologia nascosta di cui tale manifestazione è un sintomo".

Problema

Il respiro di Kussmaul non è un sintomo (il paziente non dice al medico "ho un respiro di Kussmaul), casomai un segno (il medico rileva che il paziente fa respiri troppo profondi).

Voce scritta il 12 agosto 2008

Nella definizione si legge: "una forma di respiro patologico, ovvero un'anomalia del respiro, che è un sintomo di una patologia nascosta".

Problema

Il respiro di Biot è un evento che si osserva nei reparti di rianimazione in pazienti con gravissimi problemi encefalici. In condizioni normali la respirazione è controllata da centri respiratori nervosi situati nel bulbo e nel ponte che regolano la frequenza e la profondità del respiro sulla base concentrazione dell'anidride carbonica e dell'ossigeno nel sangue. Questi sistemi possono essere intaccati in vario modo; una risposta ritardata e distorta è alla base del respiro di Biot, in cui si alternano apnee (assenza di respiro) a periodi tachipnoici (respiro frequente). Per questo, un medico deve conoscere questa entità patologica. Identificarla come un sintomo (rilievo soggettivo riferito dal paziente) mostra una gravissima lacuna.

Voce scritta l'11 agosto 2008

Nella definizione si legge "forma di dolore intenso che intercorre in un dato nervo

Problema

Un dolore non intercorre un dato nervo. La frase inserita non ha alcun significato.

Voce scritta l'11 agosto 2008

In patologie correlate si legge: tale manifestazione è un segno diagnostico della malattia di Lyme, ma può anche essere osservato in seguito a un morso di una zecca.

Problema

Il morbo di Lyme è la conseguenza della trasmissione di un batterio (la Borrelia) presente nelle zecche. La frase scritta indica l'ignoranza in materia dell'utente; si evince infatti come ritenga la malattia di Lyme svincolata dal morso di zecca (ma può essere anche).

Voce scritta il 6 agosto 2008

Nella definizione si legge: Per mixedema in campo medico, si intende un disordine che coinvolge la pelle e il tessuto, una grave forma di ipotiroidismo.

Problema

In primo luogo cosa significa che "coinvolge il tessuto"? Quale tessuto? In secondo luogo, il mixedema non è una forma di ipotiroidismo, ma una manifestazione dello stesso. Il mixedema è una particolare forma di edema (lo si intenda come gonfiore) caratterizzato da un accumulo nel tessuto sottocutaneo di mucopolisaccaridi e non di "acqua" (una degenerazione mucosa della matrice extracellulare). Per questo, a differenza dell'edema di origine cardiaca o vascolare, è un edema incomprimibile. Il mixedema non è una malattia, ma una manifestazioni di stati patologici come l'ipotiroidismo e l'ipertiroidismo (in questo caso è sovente pretibiale e retro-oculare).

In sintomatologia si legge: inoltre la normale funzione motoria viene alterata e ne consegue un rallentamento dei movimenti.

Problema

Il rallentamento dei movimenti non è dovuto al mixedema, ma all'ipotiroidismo.

Voce scritta il 3 agosto 2008

In definizione si legge: Per disfagia esofagea in campo medico, si intende la difficoltà che ha il cibo, una volta deglutito, di passare nell'esofago, solitamente è utile in sede di anamnesi per comprendere quale malattia nascondi.

Problema

Sfido a inserire questa definizione in un'enciclopedia medica. Si parla di "difficoltà che ha il cibo" e di "comprendere quale malattia nascondi". Tale linguaggio può essere permesso ad un utente con poca esperienza, non ad un'utenza con centinaia di voci di medicina.

Voce scritta il 30 luglio 2008

In sintomatologia si legge: Caratteristico sintomo si riscontra a livello di perdita di sangue del capezzolo.

Problema

Nella frase: "riscontrare un sintomo a livello di perdita di sangue", si confonde di nuovo segni e sintomi. La perdita di sangue non è un sintomo, ma un segno.

Voce scritta il 18 luglio 2008

Nella definizione si legge: Per Iperpituitarismo in campo medico, si intende una funzione anomala dell'ormone della crescita dove avviene una secrezione non controllata ed esagerata per la richiesta dell'organismo.

Problema

L'ipofisi è una ghiandola situata nella sella turcica, un avvallo osseo presente al centro della base cranica. L'ipofisi secerne una serie di ormoni tra cui il GH (ormone della crescita), il TSH (ormone che stimola la tiroide), l'ACTH (ormone che stimola le ghiandole surrenali), FSH e LH (stimolano testicolo ed ovaio) e prolattina (stimola la montata lattea). Per iperpituitarismo si intende l'iperfunzione dell'ipofisi: in questo senso verranno ad essere secreti tutti gli ormoni elencati e non solo l'ormone della crescita. La sola secrezione di ormone della crescita è chiamata gigantismo (avvenuto prima dello sviluppo) o acromegalia (avvenuta dopo lo sviluppo), anomalie dovute alla presenza di neoplasie ipofisarie secernenti o iperfunzione idiopatica. Nella voce non si parla dell'eccessiva secrezione di prolattina, molto grave, in quanto causa infertilità ed altri disturbi. In eziologia si fa riferimento alla malattia di Cushing che è una conseguenza dell'eccessiva secrezione di ACTH non la causa eziologica. Voce completamente da rifare.

Voce scritta il 5 luglio 2008

Nella definizione si legge: Per tiroidite silente (conosciuta anche con i nomi di tiroidite subacuta atipica, tiroidite linfocitaria e tiroidite linfocitaria subacuta) in campo medico, si intende una infiammazione della tiroide (tiroidite), una forma grave di ipertiroidismo.

Problema

Qui l'errore è molto grave e testimonia la totale incompetenza in materia. Una tiroidite è un'infiammazione della tiroide. Come tale può manifestarsi con un corredo sintomatologico peculiare ed estremamente variabile. In molti casi, la tiroidite silente è appunto silente. In seguito a questa infiammazione, la tiroide va incontro a distruzione e si ha ipotiroidismo (meno ormoni tiroidei nel sangue a causa del tessuto tiroideo che non funziona più). In altri casi, benché obiettivabile con l'ecografia, la tiroidide non esita verso ipotiroidismo. In altri casi ancora si ha ipertiroidismo (eccesso di ormoni tiroidei nel sangue). Perché? In primo luogo deve essere specificato che si tratta di ipertiroidismo transitorio. In secondo, deve essere spiegato che l'eccesso di ormoni è dovuto alla distruzione del tessuto tiroideo, poiché vengono lese le pareti dei follicoli che immagazzino tali sostanze. Quindi la tiroidite silente non è una forma grave di ipertiroidismo, ma piuttosto "nella tiroidite silente può essere presente un fase transitoria di ipertiroidismo, spesso inosservata, che caratterizza i primi momenti del processo infiammatorio a carico della tiroide". Ricapitolando: la tiroidite silente non è sinonimo di ipertiroidismo né tanto meno di ipertiroidismo grave (spesso questa fase passa inosservata).

Voce scritta il 1 luglio 2009

Tra i segni e i sintomi si annovera : cirrosi

Problema

La cirrosi non è un segno o un sintomo, ma una patologia grave a carico del tessuto epatico.

Voce scrittaa il 29 giugno 2009

In sintomatologia si legge: Tra i sintomi e i segni più comuni vi è un'anomalia dello sviluppo delle corteccia cerebrale.

Problema

Un'anomalia dello sviluppo della corteccia cerebrale non è né un segno né un sintomo.

Voce scritta il 29 giugno 2009

In sintomatologia si legge: I sintomi e i segni clinici presentano tumore di Wilms, aniridia (ma anche altri disturbi oculari come il nistagmo o glaucoma), anomalie a livello genitourinario (come agenesia renale e il gonadoblastoma), ritardo mentale.

Problema

Né il tumore di Wilms (una neoplasia) né le anomalie a livello genitourinario sono segni o sintomi.

Voce scritta il 26 giugno 2008

In sintomatologia si legge:Un altro sintomo associato alla condizione è l'atrofia.

Problema

L'atrofia non è un sintomo (un paziente non va dal medico dicendo:"dottore ho un'atrofia tremenda").

Voce scritta il 10 giugno 2008

In eziologia è scritto: Durante la menopausa l'apporto di estrogeni diminuisce nell'organismo femminile provocando di conseguenza una diminuzione degli ormoni.

Problema

Gli estrogeni sono gli ormoni responsabili dello sviluppo dei caratteri sessuali secondari femminili e attraverso un fine meccanismo di feedback a cui partecipano anche il progesterone (altro ormone femminile), l'ormone follicolo stimolante, l'ormone luteinizzante e la inibina, regolano il ciclo ovarico e mestruale. Dire che una diminuzione degli estrogeni provoca di conseguenza la diminuzione degli ormoni, oltre ad essere un'affermazione fisiologicamente scorrettissima, testimonia che l'utente non identifica l'estrogeno (in verità estradiolo) come un ormone.

Forse Peritendite rotulea? (N.d. adattatore del testo)

Voce scritta il 9 giugno 2008

In sintomatologia è scritto: I sintomi e i segni clinici presentano dolore, ispessimento del ginocchio.

Problema

Cosa significa ispessimento del ginocchio? Ispessimento della cute? Della cartilagine? Dell'osso? Dei legamenti? Dei menischi? Forse si intendeva gonfiore, tumefazione? Ma ispessimento non è un sinonimo di questi segni! è un termine totalmente inadatto in questo contesto.

Voce scritta il 4 giugno 2009

Nella definizione è scritto:[...] Se si parla delle dita dei piedi allora si riscontra l'alluce valgo.

Problema

Questa affermazione è molto grave. Il valgismo dell'articolazione metarsofalengea del primo dito del piede (alluce valgo) è caratterizzata da una deviazione verso l'esterno dell'alluce. Il dito a martello è invece un'altra entità: è infatti caratterizzato dalla degenerazione o rottura del tendine estensore estensore delle dita in prossimità della falange distale (la più piccola). Questo evento porta al caratteristico aspetto del dito (appunto a martello) e all'impossibilità di compiere un'estensione completa. L'alluce valgo non è sinonimo di dito a martello! Un dito a martello localizzato nel piede non è un alluce valgo! Affermare ciò significa non avere la minima nozione di ortopedia, di anatomia e di semeiotica.

Voce scritta il 28 maggio 2008

In eziologia è scritto:La causa è comune con la forma più lieve, e si manifesta in un aumento del precarico cardiaco per via di un anomalo afflusso sanguigno.

Problema

La dispnea parossistica notturna è un segno di scompenso cardiaco severo (incapacità da parte del cuore di garantire un afflusso di sangue proporzionato alle richieste metaboliche dell'organismo). Un soggetto con questa forma di scompenso si sveglia la notte provando una penosa sensazione di respirazione difficoltosa (dispnea), accompagnata da fame d'aria e bisogno di respirare vicino ad una finestra aperta. Questa manifestazione è dovuta all'elevato afflusso sanguigno al cuore conseguente alla posizione distesa assunta dal soggetto durante la notte. Mentre un cuore normale può sostenere il nuovo carico, un cuore scompensato si trova in difficoltà. Non riuscendo a pompare l'eccessivo carico ematico nella circolazione sistemica, i liquidi si accumulano a monte (polmoni), scaturendo la sintomatologia respiratoria. Giocoforza, una tale manifestazione deve essere ben conosciuta da medici ed infermieri, in quanto testimonia la presenza di uno scompenso cardiaco severo. L'utente parla di "flusso anomalo"; il flusso non è anomalo, poiché presente anche nel soggetto normale. Anomala è invece la capacità del cuore di pompare il carico di sangue aggiunto.

Inoltre, cosa significa "la causa è comune con la forma lieve (?) e si manifesta in un (?) aumento del precarico (cioè il volume ematico presente nel cuore subito prima della sistole) per via dell'anomalo flusso" Questo vuol dire che la causa della dispnea si manifesta (?) in un aumento del volume di sangue al cuore (?). Che significa che una causa si manifesta in un aumento del volume? Sembra una traduzione fatta male. Questa frase è totalmente priva di senso.

Voce scritta il 23 maggio 2008

In prognosi è scritto: Il soggetto non è a rischio di vita così come la sua aspettativa di vita.

Problema

Come fa l'aspettativa di vita di un soggetto a non essere a rischio di vita?

Voce scritta il 23 maggio 2008

In definizione si legge: Per entesite in campo medico, si intende un'infiammazione che colpisce l'inserzione di un muscolo (la parte che è situata fra un tendine e un legamento) In sintomatologia si legge:La parte più colpita è il tallone. Può comportare la nascita di malattie quali la spondilite anchilosante e forme di artriti.

Problema

Un'entesi non è la pozione situata tra un tendine e un legamento, ma la porzione terminale distale di un tendine, laddove si inserisce nel periostio. La entesite non provoca la nascita di malattie come la spondilite anchilosante, ma è la spondilite anchilosante e altre spondiloartropatie sieronegative che sono caratterizzate da problemi alle entesi.

Voce scritta il 20 maggio 2009

Nella definizione è scritto: Per stomatite in campo medico, si intende un'infiammazione della mucosa di ogni struttura della bocca.

Problema

Cosa vuol dire infiammazione di ogni struttura? Quindi di tutta la bocca? Ps: i denti, una "struttura" della bocca, non possiedono una mucosa.

Voce scritta il 20 maggio 2009

Nella definizione è scritto: Per ulcera solitaria del retto in campo medico, si intende una forma di lesione che occorre quando si mostra difficoltà a defecare, spesso è a carattere multiplo.

Problema

Questa frase significa che ogni qual volta si ha difficoltà a defecare è presente un ulcera solitaria del retto. Questo è chiaramente falsissimo.

Voce scritta il 18 maggio 2008

Nella definizione è scritto: "Per emospermia in campo medico, si intende la presenza di sangue nello sperma, un sintomo quasi sempre di natura benigna ma che a volte nasconde una qualche malattia."

Problema

L'emospermia non è sintomo (il paziente "non prova" emospermia), ma un segno, un rilievo oggettivabile.

In terapia è scritto: "La terapia consiste nella somministrazione di antibiotici anche se spesso non si rende necessario."

Problema

Emospermia significa "presenza di sangue nello sperma". Il razionale della prescrizione antibiotica si fonda sul fatto che ci potrebbe essere un'infezione sottostante che provoca il sanguinamento... Ma di fatto, l'emospermia non è dovuta solo ad infezioni, ma a traumi, neoplasie e malformazioni. In questi casi perché prescrivere antibiotico? Un bravo medico non prescriverebbe mai un antibiotico in caso di emospermia, ma ricercherebbe il motivo al fine di considerare una terapia più adatta. Questo significa non comprendere la natura del problema.

Voce scritta il 17 maggio 2009"

Nella definizione è scritto: Il cuore polmonare è un ingrandimento del ventricolo destro, causato da una qualche malattia polmonare, che porta ad una risposta cardiaca errata

Problema

Il cuore polmonare è un'entità clinico-patologica caratterizzata da "un ingrandimento del ventricolo destro secondario ad anomalie dei polmoni, del torace, della ventilazione o del circolo polmonare". Che significa "risposta cardiaca errata"? In verità la risposta è almeno inizialmente di tipo compensatorio, lungi dall'essere errata. Il problema non è nel cuore. Il cuore non erra. Il problema è polmonare, che poi si ripercuote nel circolo polmonare e nel ventricolo destro. Forse una traduzione fatta male dall'inglese.

Voce scritta il 17 maggio 2009

In diagnosi è scritto:In presenza di enterorragia ci si trova normalmente di fronte ad una forte emorragia a livello del tratto denominato "legamento di Treitz".

Problema

Questo è un caso particolarmente grave. Non esiste alcun tratto intestinale denominato legamento di Treitz. Bensì. il legamento di Treitz è una struttura muscolo-legamentosa che ancora il duodeno alla parere addominale posteriore. Questa entità anatomica è particolarmente utile, poiché è un punto di repere che consente di distinguere il duodeno dalla sua continuazione, il digiuno, prima parte dell'intestino tenue. Ora: un'emorragia che insorge nel tratto intestinale al di sotto del legamento del Treitz e che si manifesta con emissione si sangue con le feci viene identificata con il nome "enterorragia". In questo caso il sangue ha un colore rossastro, espressione del fatto che i processi digestivi gastrici e duodenali non hanno alterato le componenti ematiche. Più il sanguinamento è a monte, più il colore del sangue emesso tenderà al marrone-nerastro, in virtù della maggiore esposizione ai processi digestivi. In caso di enterorragia, l'emorragia non si ha a livello del tratto denominato legamento del Treitz (incredibile errore anatomico), che non è un "tratto" e che non "sanguina". Tale errore dimostra la completa ignoranza in materia.

Voce scritta il 15 maggio 2008"

NB: La frase: "Può essere causato da disfunzioni nella produzione o nell'assorbimento di colecistochinina, un ormone che regola l'assunzione di cibo e la sensazione di sazietà" è errato (in quanto il termine assorbire non è adatto a descrivere le proprietà di un ormone), ma non scritta dall'utenza in questione.

In Nel campo nutrizionale è scritto: Si assiste al fenomeno dell'iperfagia quando in associazione con pasti abbondanti si ha, tramite esami precedentemente svolti, un tasso del colesterolo alto.

Problema

L'intero periodo è incomprensibile. Che significa che "in associazione con basti abbondanti si ha tramite esami precedentemente svolti (perché precedentemente? Cosa significa?), un tasso di colesterolo alto"? A parte il fatto che l'iperfagia non è per forza associata ad ipercolesterolemia (magari si è mangiato una grandissima quantità di insalata scondita), ma è assurda la dizione "precedentemente svolti". L'utente non ha idea di cosa parla.

Voce scritta il 12 maggio 2008

In definizione è scritto:La mucorrea in campo medico consiste nell'emissione di una grossa quantità di muco attraverso le feci, se la quantità è anomala viene considerato un sintomo di una qualche patologia.

Problema

Non è un sintomo (il paziente non dice "dottore,provo il muco nelle feci") ma un segno. Inoltre, dato che si è fatto già riferimento alla "grossa quantità". perché poi specificare che se "anomala" viene considerata un sintomo di una qualche patologia?

Voce scritta il 6 maggio 2008

Nella definizione è scritto: L'acidosi renale tubulare è una condizione particolare dove l'accumulo di acidi danneggia il rene.

Problema

Non è l'accumulo di acidi che danneggia il rene, ma è un problema a carico dei tubuli renali che porta ad un accumulo di acidi. Il rene è infatti responsabile dell'eliminazione degli acidi e del riassorbimento del bicarbonato; si capisce dunque bene come un'alterazione di questi meccanismi porti all'acidosi.

Voce scritta il 4 maggio 2008

Nella definizione è scritto: Per acidosi in campo medico, si intende un'anomala quantità di fluidi corporei, causata da accumulo di acidi o eccessiva diminuzione dei basi, il valore del pH in questi casi è inferiore al 7,45 arrivando anche a 7,35.

Problema

Ciò che si è affermato è particolarmente grave in quanto testimonia l'assenza completa di conoscenze in fisiologia e patologia umana. In primo luogo il pH ematico è compreso tra 7,35 e 7,45 (alcuni autori, medici ed ospedali utilizzano valori compresi tra 7,38 e 7,42). Si definisce acidosi (meglio acidemia, in quanto acidosi è una condizione patologica complessa caratterizzata anche da acidemia) una condizione patologica caratterizzata da valori di pH inferiori a 7,35. Punto. Poi si può descriverla come compensata, scompensata, metabolica, respiratoria, acuta o cronica secondi alcuni criteri. Dire che nell'acidosi il pH è inferiore a 7,45 significa non conoscere un parametro fondamentale della fisiologia umana (si ricordi; se il pH è meno di 7,45 allora è un pH normale). L'incipit è inquietante: l'acidosi viene infatti definita come "un'anomala quantità di fluidi corporei". Ricordo che acidosi significa pH inferiore a 7,35... L'alterazione dell'equilibrio elettrolitico può essere una conseguenza.

Ma si pensi un attimo all'acidosi in corso di coma ipoglicemico. In questo caso, associata all'acidosi metabolica, si ha un'intensa perdita di liquidi, tant'è vero che il primo presidio terapeutico in questi soggetti è la reidratazione. Insomma... Voce completamente errata.

Voce scritta il 23 aprile 2008

In manifestazioni cliniche è scritto: La sindrome non mostra caratteri emolitici (perdite di sangue o altro)

Problema

In questo caso è chiaro come l'utente identifichi l'emolisi come una perdita di sangue. Una perdita di sangue è un'emorragia. L'emolisi è invece la rottura dei globuli rossi e non è una perdita di sangue,

Voce scritta il 23 aprile 2008

In posizione è scritto: Si ritrova nel sacco durale nell'inferiorità del cono midollare, al livello della prima vertebra.

Problema

Che significa a livello della prima vertebra? Per l'utente la causa equina inizia a livello dell'atlante (prima vertebra cervicale)? Gravissimo errore anatomico, in quanto la cauda equina si diparte dal midollo spinale intorno a L1-L2.

risolta la cauda equina, riscritta dall'inizio --BilloK disputationes 15:30, 31 lug 2010 (CEST)[rispondi]
Voce scritta il 20 aprile

In sintomatologia è scritto: I sintomi presentano dolore improvviso e violento, ipotensione, emorragia.

Problema

L'emorragia e l'ipotensione non sono sintomi.

Voce scritta 8 aprile 2008

In sintomatologia è scritto: I sintomi e i segni clinici mostrano continue manifestazioni di infezioni batteriche e fungine che invadono il corpo. Sinusite, polmonite e ascessi vari sono le infezioni più comuni. Altri sintomi sono l’artrite settica e osteomielite.

Problema

Le manifestazioni batteriche sono segni e sintomi? Dire che un'artrite settica o un'osteomielite è un sintomo è veramente gravissimo, in quanto si confonde un processo patologico con una sensazione soggettiva del paziente.

Voce scritta il 6 marzo 2008

Nella definizione è scritto: Per Insufficienza polmonare in campo medico, si intende il manifestarsi del reflusso di sangue dall’aorta nel ventricolo , dovuto ad un'anomalia della valvola polmonare, una delle quattro valvole cardiache.

Problema

In assoluto l'errore più grave commesso dall'utente. La valvola polmonare è la valvola che impedisce il reflusso del sangue venoso dal tronco polmonare (origine delle due arterie polmonari) al ventricolo destro. La valvola aortica impedisce invece il reflusso del sangue arterioso dall'aorta al ventricolo sinistro. Nell'insufficienza polmonare la valvola polmonare è insufficiente e una quota parte di sangue ritorna dal tronco polmonare al ventricolo destro. L'utente sostiene che la valvola polmonare si trovi tra ventricolo sinistro (poiché da qui origina l'aorta) e aorta. Un errore colossale. Alla correzione (giusta) operata da un IP, AM risponde con un rollback che ristabilisce il tragico errore.

Voce scritta il 6 marzo 2009

Nella definizione è scritto: Per Insufficienza tricuspidale o rigurgito tricuspidale in campo medico, si intende il manifestarsi del reflusso di sangue dall’aorta nel ventricolo, dovuto non tanto ad un'anomalia della valvola tricuspidale.

Problema

Gravissimo errore, analogo alla precedente segnalazione. L'utente dimostra di non conoscere l'anatomia cardiaca (essenziale). La valvola tricuspide separa il ventricolo destro dall'atrio destro. Tale valvola preclude il passaggio di sangue venoso dal ventricolo destro all'atrio destro durante la sistole. Nell'insufficienza tricuspidale, una quota parte di sangue passa dal ventricolo all'atrio. Dire che nell'insufficienza tricuspidale il sangue passa dall'aorta al ventricolo significa non avere la minima conoscenza anatomica e non conoscere la meccanica cardiaca.

Voce scritta il 26 febbraio 2008

Nella definizione si legge: Per Ischemia miocardica in campo medico, si intende una ipossia (diminuzione di ossigeno nell'intero corpo)

Problema

Con questa frase l'utente sostiene che l'ischemia miocardica sia conseguente alla diminuzione di ossigeno nell'intero corpo. Tale affermazione farebbe rabbrividire qualsiasi medico. L'ischemia è causata da un'insufficiente apporto di ossigeno al cuore, causato o da una diminuita perfusione (stenosi coronarica da aterosclerosi) o da una discrepanza tra un'aumentata richiesta e la capacità di approvvigionamento ematico (un soggetto che benché abbia una stenosi coronarica non manifesti sintomi a riposo ma solo dopo uno sforzo intenso). In tutto questo, la diminuzione dell'ossigeno nell'intero corpo non significa assolutamente nulla.

Voce scritta il 24 febbraio 2008

In epidemiologia si legge: L’epidemiologia in Italia risulta essere quasi 13 casi su 100.000 abitanti.

Problema

Dire che l'epidemiologia in Italia risulta essere quasi 13 casi su 100.000 abitanti non significa nulla. L'utente ritiene forse che epidemiologia sia sinonimo di incidenza (o mortalità)?

Voce scritta il 18 febbraio 2008

Nella definizione è scritto: Per Rinopatia cronica ipertrofica in campo medico, si intende una rinite che ha come principale caratteristica l’irreversibilità dell’atrofia nasale.

Problema

In questo caso c'è una grandissima confusione: l'utente deve decidere se parlare di ipetrofia o di atrofia.

Voce scritta il 29 gennaio 2008

In tipologia è scritto:Le più pericolose fra le varie forme dei batteri sono la leptospirosi hyos e la leptospirosi pomona che infettano di meningite soprattutto giovani maiali.

Problema

Che significa le varie forme dei batteri? Le specie? Vorrei inoltre far notare che nella versione precedente alla correzione operata dall'IP 87.8.176.101, l'utente parlava di virus e di forma virale di meningite. Ignorare che la leptospiria sia un batterio dimostra la mancanza di quelle conoscenze basilari per la buona qualità e l'affidabilità di una voce medica. Casi particolari

(02-11-2008)

L’utente afferma «per siero si intende anche il sangue», dimostrando la mancanza di conoscenze base e/o l’incapacità di accettare la propria imprecisione.

(02-11-2008)

Segnalazione “il batterio di riferimento è il Calymmatobacterium granulomatsi (una tipologia di gram-negativo)” il termine tipologia invece di specie (ora corretto) dimostra forse l’eccessiva fretta nel riformulare testi, senza tener conto dei linguaggi specifici.

(03-11-2008)

Viene nuovamente mostrato il pressappochismo delle traduzioni/riformulazioni dell'utente, a scapito della correttezza formale e sostanziale e della comprensibilità della voce. (Si guardi il link per riferimenti precisi - nella voce sono tuttora presenti).

(04-11-2008)

In questa segnalazione viene fatto notare come l'utente utilizzi alla leggera termini dal significato ben preciso: «attualmente l'epidemiologia è diminuita» (invece di mortalità) «elementi che lo differenziano dalla altre forme» (invece di specie). Attualmente le imprecisioni sono state corrette.

(04-11-2008)

Vengono mostrate nuovamente riformulazioni poco chiare. (Le frasi sono state corrette dall'utente. Si veda il link per riferimenti precisi).

(03-03-2009)

Si fa notare la possibile mancanza di chiarezza del termine “opposto” riferito a Còrea. Risposta di AnjaManix (11-03-2009): «In realtà ti sei risposto da solo, ma probabilmente neanche hai letto quello che hai scritto». Tale risposta dimostra come all’utenza interessi maggiormente affermare la veridicità (o almeno la non-erroneità) delle sue affermazioni, alimentando peraltro la discussione, piuttosto del bene dell’enciclopedia, modificando semplicemente una frase che avrebbe potuto indurre in errore il lettore.

(03-03-2009)

Botta e risposta a parte, si può notare come il comportamento di AnjaManix (ormai prevenuto per i continui “attacchi”) sia ciò che di più lontano possa esserci dallo spirito dell’enciclopedia: gioca con i termini.

(03-03-2009)

Fatta notare la confusione tra segni e sintomi, la risposta di Anja è di un pressappochismo sconcertante, sia dal punto di vista medico che dal punto di vista dell’enciclopedia: «Beh l'ideale sarebbe scrivere genericamente "fra i sintomi e segni clinici..."» (04-03-2009) senza contare che, pur dimostrando di conoscere la differenza, («"il sintomo è cio che il paziente riferisce, il segno è ciò che viene rilevato attraverso strumenti"» 05-03-2009) continua con il suo pressappochismo riformulatore.

Voci correlate

Quando il 04-03-2009 si fa notare l’inserimento di voci correlate assolutamente scollegate dalla voce principale (ad es. basalioma in condrosarcoma e epatite in sindrome branchio-oto-renale) AnjaManix non riconosce l’errore, ma anzi lo aggira: «Ah per le voci correlate un ottimo lavoro lo sta facendo Ceccomaster: per come la penso io più che le voci correlate occorrono dei template come questo creato dal bravissimo Cecco. Bisognerebbe crearne uno per ogni disciplina» (04-03- 2009)

Voci

AnjaManix afferma (05-03-2009): «soprattutto ti stai dimenticando la cosa più intelligente che hai detto ultimamente: pensiamo ad una voce alla volta, come ho sempre fatto» ora, questo non pare proprio, vista la creazione di numerose voci “contenitori vuoti”. Riguardo alla visione del progetto in generale afferma (05-03-2009): «Il problema che per me il "non perfette" per me equivale ad un misero stub» senza peraltro comprendere che c’è differenza tra una voce scarna ma corretta e una voce (scarna o meno) contenente errori e/o imprecisioni.

(10-03-2009)

Facendo notare una nuova confusione tra cause ed effetti, l’utenza si ripara dietro all’accusa di attacco personale (peraltro condivisibile) e al fatto che la voce è uno stub, senza per questo ammettere l’errore di fondo (per quanto in una voce scarna)

Stub

(16-04-2009)

Quando un utente gli fa notare di non inserire quasi mai il template Stub nelle pagine-abbozzo create, cosa che faciliterebbe enormemente il compito degli altri contributori, risponde: «preferisco passare una notte intera senza dormire piuttosto che creare uno stub. Poi chiunque vuole può inserire il template:stub». A parte il fatto che numerosissime voci create dall'utente sono stub, questo non toglie il fatto che sia molto più comodo per tutti l'inserimento immediato del template. L'utente aggira nuovamente la critica e spesso e volentieri continua a non inserire il template stub.

(01-07-2009)

Segnalazione di una frase che potrebbe trarre in inganno il lettore. Risposta (02-07-2009) «in campo medico quando si parla di "infezione" e "molluschi" si intende quello che ora è anche linkato» L’utente corregge l’errore, ma tende a sminuirne l’entità e soprattutto dimostra scarsa attenzione per quanto riguarda l’utenza dell’enciclopedia, che non si deve presupporre specialistica (le informazioni possono essere molto specialistiche, ma devono essere fornite in modo tale che siano facilmente approfondibili da chi non è specialista)

(01-07-2009)

Dopo la segnalazione dell’IP, e la citazione di fonti, viene dato del vandalo ad un utente che sta cercando di migliorare l’enciclopedia. «Sulla dischezia per favore evitate vandalismi». Inoltre, dimostra di cambiare idea (senza farlo notare) confondendo gli interlocutori: «Non potete confondere la normale stitichezza con la dischezia (che è appunto infantile)» (16:04, 4 lug 2009) «Io dico che dischezia sia semplicemente soprapponibile a (stipsi, stitichezza, costipazione, ecc.) mentre la forma infantile dovrebbe essere trattata a parte» (11:44, 7 lug 2009)

(01-07-2009)

Dopo aver segnalato un errore madornale sull’anatomia cerebrale (confusione del lobo frontale con la parte posteriore dell’encefalo), e dopo averlo fatto notare più volte (di fronte al fatto che l’utente ignorava la segnalazione), risponde (07-07-2009) «ah quella? Li sicuramente ho frainteso, ma ho risolto il tutto con un esperto che per fortuna ci aiutò, e osservò come il tutto era nato all'origine, un pastrocchio di voci unite (La pagina di discussione è prova di quello che dico)» Ora, la pagina di discussione per la voce emorragia intracerebrale non esiste.

(01-07-2009)

Dopo la segnalazione al Tavolino Ippocratico del fatto che la frase: «il film lacrimale tende a spezzarsi con conseguente esposizione dell’epitelio corneale anteriore e della congiuntiva palpebrale all'evaporazione» potrebbe trarre in inganno il lettore inesperto, la discussione è proseguita nell'apposita pagina. In seguito al tentativo da parte di un utente da rendere maggiormente comprensibile il periodo (sottolineando il fatto che sono i liquidi, e non il tessuto in toto, ad evaporare), l'utente definisce tale modifica "grave" (si veda la pagina di discussione) e ripristina la frase originale. Il termine evaporazione viene sostituito col termine disidratazione, che mantiene il significato ma risulta più chiaro. L'utente, a questo punto, ripristina nuovamente la propria versione, con un atto "di forza" (si noti nell'Oggetto di modifica: «e con questo la smettiamo»). Ora, questo atteggiamento dimostra come l'utente abbia come priorità quella di mantenere la propria versione, acriticamente, anche quando piccole modifiche potrebbero migliorare notevolmente la comprensibilità e ridurre il rischio di interpretazioni sbagliate da parte degli utenti.

Voci farmacologiche pericolose

l’utente segnala, manifestando la solita approssimazione, solamente la modalità più pericolosa (e meno usata) tra i metodi di somministrazione.

l'utente scrive "Solitamente viene somministrato in combinazione con alcuni diuretici", gravissima mancanza, in quanto l'abbinamento dell'amikacina (una antibiotico aminoglicosidico con spiccata ototossicità) con diuretici potenti (come il furosemide, un diuretico dell'ansa, farmaci ototossici) può provocare sordità permanente.

l’utente stravolge il senso di uno studio scientifico, arrivando ad inserire il toluene (solvente derivato dalla benzina, tossico e cancerogeno) tra le terapie, mentre risulta essere causa del disturbo. Una volta fattogli notare l’errore gravissimo, prosegue nella polemica (ormai aperta da entrambe le parti) senza per questo ammettere minimamente il proprio errore.

Protezione

Curioso come a parti invertite qualcuno sia stato crocefisso per protezioni simili (parlo di Archenzo, Giancarlo, etc. etc.), la protezione mi andava bene sia allora che ora ma questa devo ricordarmela. --Vito (msg) 19:53, 26 ago 2009 (CEST)[rispondi]

Ogni caso fa a sé, ma a quali ti riferisci esattamente? quello che hai linkato "lo conosco pur troppo"! --Al Pereira (msg) 02:06, 27 ago 2009 (CEST)[rispondi]
@Vito: oltre al fatto che qui la maggioranza era concorde nel chiudere la segnalazione che si stava allungando troppo e cambiando totalmente argomento, quando a compiere azioni di forza (e questa non lo è per quanto detto prima, ma fingiamo che lo sia) sei tu o utenti che stimi e in cui hai fiducia sei tra i primi a difendere l'azione. Se il blocco (che a te stava bene... allora che critichi?) non fosse stato fatto da Al Pereira e qualcuno lo avesse contestato scommetto ti sarebbe scappato un allora continuiamo le discussioni ad oltranza per far perdere ulteriore tempo senza che si concluda niente anche quando è evidente che si sia giunti ad una decisione? E poi il questa devo ricordarmela (anche se probabilmente è una frase innocente) pensa di leggerla con gli occhi di un altro e ti accorgi di quando lasci intendere. --Ripe (msg) 12:51, 27 ago 2009 (CEST)[rispondi]

Scuse ad Anja

Non pensavo fossero cose interpretate così male perché non ho parlato di cose personali né di cose infamanti ma detto il mio punto di vista in modo diverso. Al contrario, io ho giudicato molto più offensivi e spesso aggressivi altri commenti (alcuni veramente gravi). I termini bisogni ed autostima sono termini usati in ambito psicologico e non termini inventati da me, infatti ho messo il link proprio per evitare fraintendimenti. Va bene, se AM sei è sentito offeso o si è sentito offesa qualche altra persona non posso che chiedere scusa per quanto detto. Volevo solo dirgli che secondo me ha fatto la scelta giusta e di non considerare il consenso di Wikipedia fondamentale per la sua vita "reale". La vita reale è un'altra cosa. -- Ilario^_^ - msg 20:42, 26 ago 2009 (CEST)[rispondi]

Richiesta di blocco per l'utenza

Mi spiace, ma non condividendo il buonismo, il pietismo e le storture che sono fiorite nella pagina della segnalazione ho intenzione di proseguire nella mia richiesta di un blocco ben definito e piuttosto lungo per l'utenza. A mio modesto parere, ha rinunciato ai diritti di amministratore solo perché invitato più volte a farlo e non ritengo "normale" che un amministratore non sappia come iscriversi ad una mailing list o che non sappia come farsi togliere i diritti e non riesca - nemmeno dopo che gli è stato spiegato - a firmarsi su meta. Se questo toglie ogni dubbio sulla liceità della mia ferma richiesta di rimozione dello status, non rende assolutamente giustizia del casino fatto sul ns-0, comprovato per quanto riguarda l'uso della terminologia medica, altrettanto comprovabile per quanto riguarda la pessima gestione della formattazione, della punteggiatura e persino della sintassi e della grammatica più elementare. Per quanto mi riguarda, torno a chiedere che si rifletta su un blocco di sei mesi, esattamente in linea con episodi analoghi di incompatibilità visti su it.wiki, nel caso specifico credo sanabile con maggiore attenzione, più impegno e assai minore fretta.

Se è necessario aprire una nuova pagina fatemelo sapere, non ritengo in nessun caso soddisfacenti i piagnistei: la tutela dell'enciclopedia viene prima e indipendentemente dal "volemose bbene".

--M/ 20:21, 27 ago 2009 (CEST)[rispondi]
L'utente non è stato bloccato perché ha detto, praticamente nel silenzio altrui, di volersi autoallontanare per un mese; nonostante avesse deciso lui stesso la misura che lo riguardava (!), nessuno ha eccepito su questa se non in forma del tutto generica, quindi se il mese andava bene a tutti, poca differenza fa che fosse/sia per blocco o per autosospensione.
La segnalazione è stata chiusa per la piega che stava prendendo, ancor più inquietante degli stessi fatti segnalati. E' un po' diverso dal "volemose bene", è piuttosto uno "smettemo de fasse male". Non preoccuparti, questa pagina resterà comunque indimenticabile...
Posso condividere tutto il resto che scrivi, ma leggo anche come è andata la discussione... --Fantasma (msg) 20:58, 27 ago 2009 (CEST)[rispondi]
Quoto; io sono ben conscio del problema e l'ho dimostrato, ma per quanto mi riguarda mi basta così, e vorrei che la si finisse qui: ci stiamo solo facendo del male, ancora. --Roberto Segnali all'Indiano 21:00, 27 ago 2009 (CEST)[rispondi]
Io invece condivido il dubbio che possa passare l'idea che basta un po' di pathos per scampare a sanzioni ben maggiori. --Vito (msg) 21:06, 27 ago 2009 (CEST)[rispondi]
come detto anche di là, IMHO un blocco ci vuole. --Superchilum(scrivimi) 21:09, 27 ago 2009 (CEST)[rispondi]
Perdonatemi, ma i casi sono due. O si considera la segnalazione chiusa, come dovrebbe essere, oppure si ricomincia a discutere nella pagina principale. Proseguire in pagina di discussione IMHO non ha molto senso...--Midnight bird 21:14, 27 ago 2009 (CEST)[rispondi]
Mah, caso complesso. Imho, la violazione della fiducia c'è stata, ed il deflag era d'obbligo; idem per l'astensione permanente dalle voci mediche, ed un periodo di pausa generale dal progetto, anche per sancirne la rilevanza. Al momento attuale, sarò Kissingeriano, ma credo che però - nel complesso - per la tutela dell'enciclopedia la chiusura della questione possa rappresentare un punto utile; nel suo proseguimento anticipo rischi di trascinamento, con poca utilità e molti rischi (e mi sembra che il consenso della comunità vada in tal senso). Il che non toglie che il punto della qualità e della "responsabilità" di editing debba essere fortemente asserito, anche e proprio per quanto successo, con assoluta energia: ma imho la lezione è stata (dolorosamente) appresa dalla comunità, in maniera chiara. Che è forse la cosa più importante che possiamo e dobbiamo trarre da questa spiacevole esperienza. --Veneziano- dai, parliamone! 21:16, 27 ago 2009 (CEST)[rispondi]
Ribadisco che è improponibile che una comunità lasci senza sanzioni un utente che, al di là degli errori commessi, si atteggia come padrone assoluto delle sue voci. Cecco (msg) 21:17, 27 ago 2009 (CEST)[rispondi]
[Fuori crono]E' anche improponibile che alcuni ignorino che la comunità si è già espressa in favore della chiusura...--Midnight bird 21:19, 27 ago 2009 (CEST)[rispondi]
[Fuori crono]Nessuna comunità si è espressa. La decisione è stata presa da un solo utente. Non si possono tollerare simili atti di forza. Cecco (msg) 21:21, 27 ago 2009 (CEST)[rispondi]
[Fuori crono] Per me Atto di forza e riaprire in pagina di discussione una segnalazione già chiusa...--Midnight bird 21:23, 27 ago 2009 (CEST)[rispondi]
[Fuori crono]Lasciamo che la comunità si esprima. Cecco (msg) 21:24, 27 ago 2009 (CEST)[rispondi]
[Fuori crono] Va bene. Lasciamo che la comunità si esprima di nuovo, ma così creeremo un pericoloso precedente.--Midnight bird 21:27, 27 ago 2009 (CEST)[rispondi]
[Fuori crono]Conservatore? Cecco (msg) 21:30, 27 ago 2009 (CEST)[rispondi]
@vari Non è questo il posto dove discutere nel merito, infatti la mia è una richiesta per la riapertura, evidenziata all'amministratore che ha ritenuto di chiudere la segnalazione e bloccarla. Ricordo a tal uopo, che a me un altro amministratore per aver bloccato una pagina dopo averne aperta un'altra dove si votava mi ha ficcato tra gli amministratori problematici. --M/ 21:18, 27 ago 2009 (CEST)[rispondi]


Scusate, ma per il fatto stesso che sta proseguendo qui, mi sembra evidente che la discussione non è finita. Per quanto l'intera questione sia dolorosa, sono anche io favorevole a sbloccare la pagina. --Dedda71 (msg) 21:23, 27 ago 2009 (CEST)[rispondi]

Quoto M/ e Cecco, i danni all'Ns0 sono troppo estesi (molti più di quelli segnalati nel PDF arrivato a Vito) e non possono essere ignorati, IMHO deve essere trattato come un qualunque altro utente, blocco di minimo 6 mesi giusto.--82.53.100.206 (msg) 21:26, 27 ago 2009 (CEST)[rispondi]

Favorevole allo sblocco della pagina. In un modo o nell'altro, ci stiamo facendo male comunque. Quindi almeno, che si esprima la comunità (per chi fa notare che la chiusura è stata decisa dalla comunità, devo ricordare quanta gente era a favore di un blocco dai 6 mesi in su?)--Anassagora (msg) 21:28, 27 ago 2009 (CEST)[rispondi]

@Midnight bird, non c'è un "di nuovo", anzi, ci sono voluti 9 mesi per farsi ricontattare in mail dall'utente, 20 giorni per fargli comprendere che non poteva continuare a far finta di niente, una settimana per far sì che chiedesse il deflag. È un po' eccessivo lucchettare una discussione in cui - dopo il deflag - non c'è comunque un consenso vero, ma solo una manciata di "+1", forse veramente sull'onda emotiva della rimozione dello status di admin. Non ci sono, infatti, risposte vere sul da farsi, né se l'utente torna a contribuire sua sponte, né se altri casi analoghi si verificassero in futuro.Questo commento senza la firma utente è stato inserito da M7 (discussioni · contributi).
[Fuori crono] A questo punto mi ritiro. Terrò a mente per il futuro quanto successo stasera.--Midnight bird 21:45, 27 ago 2009 (CEST)[rispondi]
Scusate, io non ho ancora capito come funzioni qui su Wp. Di là vedo 11 utenti che hanno votato +1 per la chiusura. Non vedo nessun -1, solo un mare di parole. Comunque se si vuole riaprire PER FAVORE passiamo subito alla votazione per il bando. La discussione c'è già stata, ottima e abbondante. (e pensare che oggi finalmente dopo due giorni ero riuscito a fare qualcosa qui su Wp... :-((( Lepido (msg) 21:41, 27 ago 2009 (CEST)[rispondi]

Vado a sbloccare la pagina. Credo che la mia posizione su questo genere di situazioni sia nota: nessun amministratore può arroccarsi sulle sue decisioni. Solo gradirei non essere l'unico a dimostrare questa disponibilità. Tengo tuttavia a precisare che la decisione di chiudere la segnalazione ha seguito il principio del consenso e quella di bloccare la pagina ha raccolto una richiesta che ho ritenuto del tutto ragionevole considerando che si stava andando OT e che girare ulteriormente il dito nella piaga non faceva bene a nessuno.

Ripeto: sblocco la pagina, ma non riapro la segnalazione. Chi vuole farlo lo faccia esponendo chiaramente le sue motivazioni e ricominceremo a discutere, evitando - c'è da dirlo? - blocchi di sorta se non si registra un chiaro consenso in quella direzione.

Due cose vorrei capire:

  • da Vito, perché 24 ore fa si è dichiarato d'accordo con la protezione della pagina e adesso vuole riaprire pagina e segnalazione
  • da M7 qual è la sua vera posizione su AnjaManix, dal momento che adesso sottilinea il «casino fatto sul ns-0, comprovato per quanto riguarda l'uso della terminologia medica, altrettanto comprovabile per quanto riguarda la pessima gestione della formattazione, della punteggiatura e persino della sintassi e della grammatica più elementare», mentre pochi giorni fa sosteneva che AnjaManix dovesse collaborare alla revisione delle voci che lui stesso aveva scritto [1]. --Al Pereira (msg) 21:43, 27 ago 2009 (CEST)[rispondi]

(pluriconfl.)A questo punto amerei capire perché chi vuole blocchi debba sempre e comunque averla vinta anche quando la maggioranza ampia ha ritenuto adeguato quanto stabilito e la discussione è stata chiusa. Forse per it.wiki è necessario chiedere agli sviluppatori di creare il tastino "no block" in modo da riuscire a dare una minima rilevanza alla volontà di chi nelle discussione decide in questo modo? --Cotton Segnali di fumo 21:44, 27 ago 2009 (CEST)[rispondi]

<conflittato> Domanda: dove continua la discussione, qui o sulla pagina precedente? - --Klaudio (parla) 21:46, 27 ago 2009 (CEST)[rispondi]

@Al, semplicemente perché per mettere a posto alcune liste di controllo, nel dare un'occhiata ai contributi di AM che non erano di medicina, ho rilevato che i "problemi" non erano soltanto quelli relativi al progetto medicina. Faccio notare inoltre che la mia posizione iniziale non teneva conto dei pareri successivamente espressi in mailing list, tra cui quello di Xaura, che dal mio punto di vista è preso in totale considerazione. Se escono elementi nuovi, è naturale prenderne coscienza. In ogni caso, il mio intervento quasi all'apertura della pagina di segnalazione, già teneva in conto alcune, ma non tutte, le problematicità rilevate. --M/ 21:55, 27 ago 2009 (CEST)[rispondi]

Io d'accordo con la protezione dove? Ma scherziamo? Mi sarò certamente espresso male perchè anzi io dicevo che per protezioni simili sono stati crocefissi Archenzo, Gian_d e non ricordamo pure M7. --Vito (msg) 21:56, 27 ago 2009 (CEST)[rispondi]

A me non sembra che la segnalazione abbia avuto un esito buonista da taralluccievvino o da volemosebbene, mi pare invece che ci fossero molti e validi argomenti per chiuderla in quel momento e in quel modo, riaprirla ha il sapore di una mancata presa d'atto piuttosto fastidiosa per chi ha partecipato alla discussione, che è stata lunga, dura e penosa e di sicuro non ha prodotto una decisione avventata. Io non voglio né l'aureola del martire per AnjaManix né la sua testa bensì il bene del progetto, e non sono per niente convinto che la riapertura lo sia. Ricordo che non solo in merito al blocco, ma anche riguardo alla stessa gravità del fatto i pareri sono tutto fuorché concordi. Non vedo prospettive di consenso su un blocco temporaneo (che probabilmente non avrebbe senso), tantomeno sull'infinito, vedo al massimo una votazione (= bando temporaneo) solo che si abbia lo stomaco di portarla avanti abbastanza a lungo. E wikipedianamente parlando non mi piace. In quel caso temo proprio che mi asterrei, abdicando a favore di un consenso di tipo democratico-maggioritario alla funzione svolta (forse utilmente, forse no, ma nel modo "principe") tramite discussione. Lo stomaco umano ha autonomia limitata (come dimostrano già i commenti di MidnightBird e Lepido: in pratica, se volete bloccarlo a tutti i costi lo ottenete, ma non sapevo che fosse questo il modo di procedere). --Erinaceus 2.1pungiti 22:00, 27 ago 2009 (CEST)[rispondi]

@Vituzzu, ti sei "espresso male"?? scusa ma mi stai prendendo per quale parte del corpo? il link è questo. Allora una seconda domanda: cosa non ti è chiaro della tua frase «la protezione mi andava bene sia allora che ora»? --Al Pereira (msg) 22:05, 27 ago 2009 (CEST)[rispondi]
Nessuna presa, chiedo solo scusa per il pastrocchio e mi strikko sopra e mi ritiro in buon ordine, evito di accampare scuse del tipo che sto scrivendo da una situazione poco invidiabile perché ho comunque commesso un grave errore di impastrocchiamento multiplo, mi scuso per davvero perché ho mentalmente sovrapposto due discorsi...insomma indifendibile. --Vito (msg) 22:11, 27 ago 2009 (CEST)[rispondi]
Preciso subito che non voglio minimamente chiedere una terza apertura, voglio semplicemente puntualizzare una cosa: non è che se ci sono 11 +1 e 0 -1 vuol dire automaticamente che il rapporto tra i due pareri è quello. Poco più su altri, me compreso, si erano detti contrari senza però mettere il simboletto, oltre al fatto che il parere di altri ancora era talmente palese che probabilmente non hanno scritto di essere contrari solo perché sarebbe stata una ripetizione inutile. In ogni caso, se ce ne fosse bisogno, ribadisco che non sto chiedendo la riapertura! --Sandro (msg) 23:32, 27 ago 2009 (CEST) P.S. Mi scuso di avervi spaventato facendovi vedere altre modifiche su questa pagina![rispondi]
Essendo stato uno di quelli che al principio hanno ritenuto necessario un blocco infinito dell'utenza per gli errori e gli strafalcioni compiuti nel ns0, vorrei spiegare perché poi ho fatto marcia indietro, ritendolo utile alla discussione. In realtà AM è stato segnalato non per gli errori messi in luce dal dossier, né per la sua sintassi approssimativa, bensì per l'atteggiamento evasivo e poco collaborativo tenuto rispetto agli errori commessi in ns0, che è cosa ben diversa. Ed infatti, in mancanza di una prova evidente della dolosità dei medesimi errori, credo che nessuno sia mai stato allontanato perché scrivesse male o scrivesse vaccate colposamente, mentre tantissimi sono stati infinitati per mancanza di spirito collaborativo. Ora, nel corso della segnalazione AM ha collaborato, ha ammesso gli errori e si è autosospeso, smettendo di editare per un mese e per sempre in fatto di medicina. A fronte di tanto, mi sono chiesto se fosse ancora attuale un pericolo per l'enciclopedia, ed essendo per me la risposta negativa, ho cambiato idea e ritengo a questo punto inutile e contro la policy il blocco dell'utenza. Diversamente, se AM dovesse in futuro riprendere ad editare in modo sprovveduto o su voci di medicina, allora sì che il pericolo sarebbe attuale ed il blocco giustificato, perché in quanto ben avvertito, i suoi errori sarebbero da ritenersi sì dolosi.--Kōji parla con me 03:34, 28 ago 2009 (CEST)[rispondi]

Chiacchiere

Cosa fatta capo ha. Ma perchè invece di fare tante chiacchiere non andate tutti a controllare e a correggere, se non per il contenuto - se non si è competenti - almeno per la forma, le voci scritte da Anja (che mi pare la cosa più importante per WP)? --Gierre (msg) 07:30, 28 ago 2009 (CEST)[rispondi]

Ecco, quoto. Però, come nell'altra pagina, vorrei che anche qui si finisse proprio di editare (ma capisco i nostri orari di presenza diversi, comunque). Su, tutti al lavoro!! ;-) --Roberto Segnali all'Indiano 07:34, 28 ago 2009 (CEST)[rispondi]