X-Men: Evolution

cartone animato

X-Men: Evolution è una serie televisiva a cartoni animati prodotta da Film Roman Productions e Marvel Enterprises, composta da quattro stagioni per un totale di 52 episodi e andata in onda dal 4 novembre 2000 al 25 ottobre 2003. In questa incarnazione, molti dei personaggi sono adolescenti piuttosto che adulti. La serie è basata sul fumetto dedicato agli X-Men edito da Marvel Comics.[1]

X-Men: Evolution
serie TV d'animazione
Logo della serie
Lingua orig.inglese
PaeseStati Uniti
AutoreMarty Isenberg, Robert N. Skir, David Wise
SoggettoStan Lee, Jack Kirby
SceneggiaturaGreg Johnson
MusicheWilliam Kevin Anderson
StudioMarvel Studios, Film Roman
ReteKids'WB
1ª TV4 novembre 2000 – 25 ottobre 2003
Episodi52 (completa)
Durata ep.22 min
Rete it.Italia 1 (prima visione, s. 1-2), DeA Kids (prima visione, s. 3-4)
1ª TV it.giugno 2006
Episodi it.52 (completa)
Durata ep. it.22 min
Dialoghi it.Ivo De Palma (s. 1-2), Oliviero Corbetta (s. 1-2), Luca Semeraro (s. 1-2), Ad Libitum (s. 3-4)
Studio dopp. it.Studio P.V.
Dir. dopp. it.Lisa Mazzotti (s. 1-4), Ivo De Palma (s. 1-2), Luca Semeraro (s. 3-4)
Generesupereroi, azione, avventura, drammatico, fantascienza, fantastico
Preceduto daInsuperabili X-Men
Seguito daWolverine e gli X-Men

La serie narra la vita e le avventure dei mutanti X-Men alle prese con nemici sempre più pericolosi e con le diffidenze del mondo dei non-mutanti.

Ciclope, Nightcrawler, Shadowcat e Jean Grey vivono in un dormitorio gestito dal Professor X, Tempesta e Wolverine, e insieme formano gli X-Men, dove la X rappresenta la presenza del gene X, responsabile dei poteri mutanti.
I ragazzi del dormitorio studiano in una scuola frequentata sia da non-mutanti, sia da altri mutanti che nella serie saranno spesso nemici ma anche alleati. Proprio la presenza dei non-mutanti costringe i possessori del gene X a cercare di nascondere i propri poteri per sfuggire alle diffidenze degli studenti "normali".

I mutanti che non fanno parte degli X-Men sono parte di un gruppo chiamato la Confraternita e guidato da Mystica, la preside della scuola. Fanno parte della Confraternita: Quicksilver, Wanda, Blob, Rogue, Toad e Lance.

Con l'avanzare degli episodi sempre più personaggi entrano a far parte sia degli X-Men, sia della Confraternita ma i nemici più insidiosi si riveleranno altri mutanti esterni alla scuola come Magneto, Sabretooth, Mesmero e Apocalisse insieme ai pericoli creati dal mondo dei non-mutanti.

Lista episodi

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Prima stagione

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  1. Strategia X
  2. L'impulso X
  3. Il reclutamento di Rogue
  4. Forza mutante
  5. Quicksilver e Spike
  6. Il metauniverso
  7. La scelta di Rogue
  8. Eventi in corso
  9. Gara di sopravvivenza
  10. Un passato oscuro
  11. Ricordo sepolto
  12. Evoluzione della specie (prima parte)
  13. Evoluzione della specie (seconda parte)

Seconda stagione

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  1. Una scelta difficile
  2. La mente di Jean
  3. L'ultimo colpo
  4. Giochi pericolosi
  5. Doppia personalità
  6. Una brutta avventura
  7. Il rapimento di Tempesta
  8. Un aereo in prestito
  9. Le ali dell'Angelo
  10. L'ipnotizzatore
  11. Incontri ravvicinati
  12. Crisi d'identità
  13. Le sirene di Bayville
  14. Operazione Rinascita
  15. Rabbia cieca
  16. Il giorno del giudizio (prima parte)
  17. Il giorno del giudizio (seconda parte)

Terza stagione

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  1. Missione di salvataggio
  2. Il giorno degli eroi
  3. Ritorno a scuola
  4. I cattivi nei guai
  5. Vicolo cieco
  6. Misure E-x-treme
  7. Il rospo, la strega e l'armadio
  8. Identità multiple
  9. La seconda chiave
  10. Guai in crociera
  11. X-23
  12. Un oscuro orizzonte (prima parte)
  13. Un oscuro orizzonte (seconda parte)

Quarta stagione

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  1. Impatto
  2. Le buone azioni
  3. Bersaglio X
  4. Le colpe del figlio
  5. Rivolta
  6. La fuga di Rogue
  7. Il fantasma della speranza
  8. Ascensione (prima parte)
  9. Ascensione (seconda parte)

Doppiaggio

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Il doppiaggio italiano è a cura dello Studio P.V, Milano.

Altri media

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Fumetti

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Nel gennaio 2002, la Marvel Comics ha iniziato a pubblicare un fumetto di X-Men: Evolution, parzialmente basato sullo spettacolo. Scritto da Devin K. Grayson con i disegni di Studio XD, è stato bruscamente cancellato dopo il nono numero a causa delle basse vendite. La serie è stata ristampata in due versioni tascabili commerciali.[2]

Il fumetto ha introdotto la versione Evolution dei Morlock prima che apparissero nello show, e le loro apparizioni e motivazioni erano radicalmente differenti in entrambe le versioni. Presenta anche un'apparizione di Mimic, il quale non è mai comparso nello serie.

Una trama continuativa avrebbe introdotto la versione Evolution di Mister Sinister, ma il fumetto è stato cancellato prima che potesse essere inserito. Tuttavia, la copertina del numero inedito 10 rivela il design previsto per il personaggio.

Merchandising

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Toy Biz ha creato una linea di action figure. Taco Bell ha lanciato la prima promozione X-Men: Evolution con i suoi Kid's Meals.[3] Anche Burger King ha lanciato una promozione Kid's Meal che includeva i giocattoli X-Men: Evolution. Ogni giocattolo includeva un mini-disco con giochi, screen-saver e un mini-fumetto relativo al personaggio. La formazione comprendeva Rogue, Mystique, Cyclops, Wolverine, Magneto, Quicksilver, Nightcrawler e Toad.[4]

La serie ha dato vita ad un nuovo show intitolato Wolverine e gli X-Men, che ha iniziato la messa in onda nel novembre 2009. Non si tratta di un vero e proprio seguito di X-Men: Evolution, anche se lo stesso team creativo di quest'ultima ha lavorato sulla serie: Craig Kyle, Chris Yost, Steven E Gordon, Greg Johnson e Boyd Kirkland.

Nel 2012, Jean Grey e Robert Kelly (doppiato dai rispettivi attori X-Men: Evolution) sono apparsi nell'episodio della serie Iron Man: Armored Adventures "The X-Factor".

  1. ^ The History of Wolverine and the X-Men on TV, su IGN, Ziff Davis. URL consultato il 21 agosto 2010.
  2. ^ Robert G. Weiner, Marvel graphic novels and related publications: an annotated guide to comics, prose novels, children's books, articles, criticism and reference works, 1965–2005, McFarland, 2008, pp. 385, ISBN 978-0-7864-2500-6. URL consultato l'8 giugno 2011.
  3. ^ David Finnigan, X-Men Dine at Taco Bell; 2001: No Big Odyssey, in Brandweek, 1º gennaio 2001. URL consultato l'8 giugno 2011.
  4. ^ Jonah Weiland, Marvel and Burger King team up for X-Men Evolution promotion, in Comic Book Resources, 19 dicembre 2001. URL consultato il 23 ottobre 2010.

Collegamenti esterni

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